Gli echi assordanti sfiniscono le notti
I corpi si sviliscono, abbattuti da qualcosa più grande di loro
Parole, parole, parole
Ubriachi di miseria,
drogati da troppi incubi che ritornano costanti
I piccoli esseri sono ovunque
infimi e sudici
Accattano parole
Profumi di primavera spinti via,
da nubi dense come cotone
Gli echi assordanti si disperdono,
in una giornata solitamente poco illuminata
Mrluis
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