Brucia il sigaro, solitario
Fumo e cenere,
sporca il divano di pelle sgualcita.
Quel gufo appeso alla parete,
sembra fissare il vuoto.
Parla, quel tizio in tv,
ripetendo le solite fesserie.
Brucia il sigaro, lentamente
Fumo e cenere
Strade vuote
Interminabili silenzi,
pieni di nulla.
Quel tipo al microfono,
recita la propria parte,
col timbro profondo,
l'anima stropicciata
e la puzza sui vestiti
Brucia il sigaro
L'odore intenso pregna le pareti.
Riempire gli spazi,
diventa arduo.
Cucire gli strappi appropriati.
Rotolare dalla prima scala,
sembra qualcosa di geniale.
L'ultima bottiglia e poi smetto
Un'ultima boccata,
prima di partire.
La luce soffusa,
nasconde i difetti
Il ferro ben caldo,
elimina le pieghe,
solo per poco.
Il sigaro si è spento
Il fumo omogeneo
La cenere grigia,
che sporca il pavimento
Mrluis